Jugend debattiert è un concorso internazionale per studenti di tedesco delle scuole secondarie di tutto il mondo che sono sostenute dalla Zentralstelle für das Auslandschulwesen. Il progetto incoraggia i partecipanti a impegnarsi in un dibattito argomentativo in lingua tedesca su argomenti politicamente e socialmente rilevanti e contribuisce all’educazione alla democrazia. I dibattiti giovanili vengono condotti in Europa congiuntamente dalla ZfA e dalla fondazione no-profit Hertie.
La finale nazionale di Jugend Debattiert si è tenuta quest’anno nel Salone delle Feste dell’Educandato Statale della SS. Annunziata
Nell’immagine tutti i partecipanti alla semifinale e finale nazionale della competizione (Foto di Gabriele Volgnandt, responsabile Scuole DSD in Italia)
Il concorso Jugend debattiert Debate si è affermato in Italia e sembra ispirare sempre più insegnanti e studenti delle scuole DSD. Quest’anno la finale nazionale si è svolta presso due scuole DSD in Toscana, a Prato e Firenze dove gli studenti si sono sfidati con le loro performances linguistiche e la loro capacità dialettica davanti alla giuria presieduta da Mariella Guarneri.
La cultura del dibattito e la sua importanza per la cultura della democrazia
“”Litigare è spesso visto come una cosa negativa, ma saper discutere in modo costruttivo è un’arte. Una buona discussione aiuta a far emergere i problemi e ad imparare qualcosa gli uni dagli altri”, ha affermato Fabio Freud, vice capo del dipartimento culturale dell’ambasciata a Roma, nel suo discorso di benvenuto. “Una buona cultura del dibattito è estremamente importante per una democrazia sana e vivace”, perché molte persone comunicano tra loro solo all’interno delle proprie “bolle” e inveiscono contro coloro che la pensano diversamente, il che ha un impatto anche sulla politica e sulla società.
Il dibattito finale (Foto di Gabriele Volgnandt, responsabile Scuole DSD in Italia)
“Il progetto Jugend debattiert ci ha avvicinato”, dice l’insegnante di tedesco Antonia Sala di Bergamo, entusiasta dell’atmosfera che si respira nelle due scuole DSD di Prato e Firenze. “Hanno utilizzato il concorso anche comhe occasione per consegnare i diplomi DSD II, tagliare insieme a tutti i presenti la tradizionale torta DSD e mostrare con orgoglio agli ospiti le sale e le collezioni della Villa Medicea, patrimonio mondiale dell’UNESCO”, afferma Gabriele Volgnandt la responsabile della Zentralstelle für das Auslandsschulwesen per le scuole DSD in l’italia . Chiaramente tutto questo rende l’apprendimento del tedesco ancora più divertente!
Qui di seguito il link all’articolo apparso sulla Homepage della Zentralstelle für das Auslandsschulwesen
